pianificazione urbanistica – destinazione produttiva – localizzazione industrie insalubri di prima classe – illegittimità di divieto generalizzato
Il TAR Brescia, accogliendo con una recente sentenza le tesi prospettate da questo Studio, ha sancito l’illegittimità di una pianificazione territoriale che preveda il divieto generalizzato della localizzazione sul territorio comunale delle industrie insalubri di prima classe. La verifica circa la possibilità di inibirne l’insediamento deve essere eseguita caso per caso con valutazione dell’effettivo impatto ambientale da parte delle autorità competenti, tenendo conto anche dei progressi tecnologici e delle misure di mitigazione in concreto adottabili (TAR Lombardia, Brescia, n. 702 depositata in data 6.8.2024).
Read Morepermesso di costruire in zone vincolate – silenzio assenso in presenza di autorizzazione paesaggistica
Secondo una recente sentenza del Consiglio di Stato, qualora il proprietario di un immobile sia già in possesso di autorizzazione paesaggistica e richieda il relativo permesso di costruire, opera l’istituto del silenzio assenso previsto dal DPR n. 380/2001 e l’Amministrazione Comunale non può negare l’attestazione della formazione del silenzio assenso stesso (Cons. St., sez. IV, 21.11.2023, n. 9669).
Read MoreABUSO EDILIZIO IN ZONA VINCOLATA. AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ‘IN SANATORIA’. L’OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DEI MOTIVI OSTATIVI EX ART. 10 – BIS L N. 241/90 E’ RIFERIBILE AL PARERE VINCOLANTE DELLA SOPRINTENDENZA E NON SOLO AL DINIEGO FINALE
Con una recente sentenza, il TAR di Brescia -nel ribadire l’immediata impugnabilità degli atti endoprocedimentali laddove comportino un arresto della procedura- ha deciso di aderire alla tesi interpretativa secondo la quale il preavviso di rigetto deve essere reso prima dell’espressione del parere negativo definitivo della Soprintendenza (e non solo prima del diniego definitivo, che risulta vincolato al parere della Soprintendenza stessa); trattasi, infatti, di istituto di applicazione generale ed, inoltre, è proprio il parere negativo della Soprintendenza l’atto di contenuto sostanzialmente decisorio rispetto al quale l’adempimento prescritto dall’articolo 10 bis della legge 241/1990 consente all’interessato di fornire il proprio contributo partecipativo al fine di superare la posizione ostativa all’accoglimento della sua istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica (T.A.R. Lombardia, Brescia, sez. I, 23 dicembre 2022, n. 1360).
Read MoreDIRITTO AMMINISTRATIVO – AMMISSIBILE LA VALUTAZIONE POSTUMA DI COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA PER ABUSI ANTE 2006
Una recente decisione del TAR Lombardia, Sez. Brescia (n. 1220/2022 pubblicata il 2.12.2022), con una motivazione articolata e puntuale riconosce che la sanatoria paesistica è possibile per gli abusi ante 2006, in quanto si tratta di abusi ai quali si applica il regime più favorevole in vigore prima delle modifiche introdotte dall’art. 27 comma 1 del Dlgs. 157/2006. La disciplina della sanatoria rimane infatti ancorata al momento storico della realizzazione delle opere abusive. L’ancoraggio alla disciplina anteriore discende dalla considerazione che le norme sulla sanabilità degli abusi paesistici hanno natura sostanziale, in quanto attengono al patrimonio giuridico incorporato nel fondo al momento della trasformazione non assentita. Per il principio di certezza del diritto, devono quindi rimanere applicabili anche nel successivo e più severo regime sanzionatorio (v. TAR Brescia Sez. II 8 luglio 2013 n. 650).
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