CONTRATTI PUBBLICI – ESCUSSIONE CAUZIONE DEFINITIVA – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER SOPRAVVENUTA INTERDITTIVA PREFETTIZIA – IMPOSSIBILITÀ
Una recente decisione del Consiglio di Stato sottolinea che, perchè la Stazione Appaltante risulti legittimata a riscuotere la cauzione definitiva, deve sussitere un inadempimento contrattuale imputabile all’aggiudicatario che risulti pregiudizievole per l’Amministrazione. Deve, dunque, ritenersi esclusa l’escussione della garanzia definitiva in via automatica basata sulla risoluzione del contratto, non per inadempimento, ma per la sopravvenuta interdittiva prefettizia; ciò significherebbe attribuire all’escussione una funzione sanzionatoria, che risulta, però, estranea all’istituto e configurerebbe, quindi, un indebito arricchimento della Stazione Appaltante (Cons. St., Sez. III, 12 gennaio 2024, n. 392).
Read Morecontratti pubblici – cooperative – consorzio- rapporto consorzio consorziate – stabile rapporto organico – possibile estromissione e sostituzione della cooperativa consorziata
Il TAR Brescia fa il punto sul rapporto consorzio di cooperative e le consorziate. Evidenzia che il consorzio è un operatore economico dotato di autonoma personalità giuridica, costituito in forma collettiva ed opera in base a uno stabile rapporto organico con le imprese associate. Il consorzio il si può giovare, senza necessità di ricorrere all’avvalimento, dei requisiti di idoneità tecnica e finanziaria delle consorziate stesse, secondo il criterio del cumulo alla rinfusa. In particolare, il consorzio tra società di cooperative partecipa alla procedura di gara sulla abse di requisiti suoi propri e, nell’ambito di questi, può avvalersi, se disponibili, di quelli delle cooperative consorziate, le quali costituiscono articolazioni organiche di questo. Quindi, in ragione del rapporto organico che lega le cooperative consorziate al consorzio, l’attività compiuta dalle stesse è imputata unicamente al consorzio stesso. Questo è il concorrente alla gara, mentre non assumono tale veste le sue consorziate, nemmeno quella designata per l’esecuzione della commessa; ne consegue che la cooperativa esecutrice può sempre essere estromessa o sostituita: ciò non incide sul rapporto esterno tra consorzio concorrente e stazione appaltante, ma le eventuali modifiche soggettive di un consorzio di società cooperative, il quale partecipi ad un R.T.I. con altri operatori economici, hanno un rilievo meramente interno al consorzio e non influiscono sul rapporto tra con la stazione appaltante. (T.A.R. Lombardia, Brescia, sez. I, 18 dicembre 2023, n. 918)
Read MoreCONTRATTI PUBBLICI – BANDO DI GARA- CLAUSOLA ESCLUDENTE CONTRA LEGEM – DISAPPLICAZIONE – INSUSSITENZA DELL’ONERE DI IMMEDIATA IMPUGNAZIONE
Secondo una recente dcisione del Consiglio di Stato, la clausola del bando che introduce cause di esclusione non previste dalla legge deve essere considerata nulla (decisone emanata sull abase dell’art. 47, comma 2-bis, del d.lgs. n. 50/2016) e quindi non deve essere applicata né dal seggio di gara né, eventualmente, dal giudice: ciò senza che sia necessaria la sua tempestiva impugnazione da parte del partecipante alla gara escluso (Cons. Stato sez. V, 27 ottobre 2023, n. 9277).
Read MoreCONTRATTI PUBBLICI – IMMEDIATA IMPUGNAZIONE DEL BANDO DI GARA – MANCATA PARTECIPAZIONE ALLA GARA – TIPOLOGIA DI CLAUSOLE ESLCUDENTI.
Il Consiglio di Stato ha recentemente stabilito che un operatore economico, anche quando non partecipa alla procedura di gara, è legittimato ad impugnare immediatamente il bando per contestare l’errata configurazione economico-giuridica del rapporto (concessione di servizi anziché appalto di servizi) e l’insostenibilità economica della base d’asta in ragione di condizioni oggettivamente impeditive della partecipazione, sì da essere a tutti gli effetti qualificabili come “clausole escludenti”. (Cons. Stato sez. III, 6 ottobre 2023, n. 8718)
Read MoreAPPALTI PUBBLICI PERDITA REQUISITI EX ART. 80 CODICE CONTRATTI – SOSTITUZIONE MANDANTI E MANDATARI IN SEDE DI GARA
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 2/2022 ha stabilito che la modifica soggettiva del raggruppamento temporaneo di imprese, in caso di perdita dei requisiti soggettivi di partecipazione di cui all’art. 80 del Codice dei contratti pubblici da parte del mandatario o di una delle mandanti, è possibile non solo in sede di esecuzione del contratto, ma anche in fase di gara; in tal senso depone una corretta interpretazione l’art. 48, commi 17, 18 e 19-ter del medesimo Codice.
Read MoreCONTRATTI PUBBLICI. SCELTA APPLICAZIONE CONTRATTO COLLETTIVO. AMPIEZZA DELLA DISCREZIONALITA DELLA STAZIONE APPALTANTE
Il Consiglio di Stato ha recentemente ribadito che esula dalla discrezionalità riconosciuta alla stazione appaltante la previsione di imporre o di esigere in sede di bando di gara un determinato contratto collettivo nazionale di lavoro, se più tipologie di contratti collettivi possono anche solo astrattamente adattarsi alle prestazioni oggetto del servizio da affidare.
Nel caso in cui la previsione della lex specialis non faccia riferimento ad un particolare CCNL, ma ad un “settore” di riferimento, debbono ritenersi ammissibili offerte che abbiano fatto riferimento ad altri CCNL, purché coerenti con l’attività oggetto dell’appalto da affidare. (Cons. St., sez. V, 10 dicembre 2020 n. 7909)
contratti pubblici. avvalimento. acquisizione ex post della dichiarazione dell’ausiliaria
Il TAR Lazio ribadisce che di deve ritenere ammissibile la produzioneex postdella dichiarazione di impegno dell’ausiliaria, mediante soccorso istruttorio laddove sia possibile verificare che la data della dichiarazione sia certa ed anteriore alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte. (TAR Lazio, Roma, sez. III Quater, 12 dicembre 2020 n. 13391)
Read MoreCONTRATTI PUBBLICI – DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI – OFFERTA TECNICA – BILANCIAMENTO INTERESSI -VERIFICA IN CONCRETO DELL’INTERESSE DIFENSIVO
CD. Clausola sociale – facoltà
Il TAR Lazio evidenzia come, ai sensi dell’art. 50 del d.lgs. n. 50/2016, la previsione del bando di gara della cd. clausola sociale è consentita solo nel caso in cui il contratto sia qualificabile come “ad alta intensità di manodopera” e come non sussista comunque un obbligo per la Stazione Appaltante di prevederla nel Bando di Gara, trattandosi di mera facoltà concessa dal legislatore alla Stazione Appaltante, nell’ambito della discrezionalità a questa riconosciuta, e non di un obbligo di legge (TAR Lazio, Roma, Sez. III Quater, 5 giugno 2019 n. 7234; già Cons. St., Sez. V, 28 agosto 2017, n. 4079).
Read MoreProcedura negoziata – legittimo il mancato invito dell’affidatario uscende, che non necessità di motivazione specifica
Il Consiglio di Stato afferma che non occorre specifica motivazione per escludere l’affidatario uscente dal novero degli operatori invitati alla procedura negoziata; ciò in considerazione del fatto che non si tratta di una decisione di carattere sanzionatorio, ma volta ad evitare il consolidamento di rendite di posizione in capo al gestore uscente connesse alle informazioni dallo stesso acquisite durante il pregresso affidamento e a garantire l’applicazione del principio di concorrenza e massima partecipazione. (Cons. St., Sez. VI, 4 giugno 2019, n. 3755)
Read More